Siapiccìa (Siapicia o Siipicìa in sardo) è un comune italiano di 370 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Storia
Posto alle porte del Barigadu tra le colline del Grighine (nome da cui deriva quello del territorio circostante), l'abitato ha origini che risalgono probabilmente al periodo fenicio-punico per la presenza nel territorio di tombe e graffiti, oltre che di nuraghi.
In epoca romana fu un presidio lungo una strada che collegava Fordongianus (l'antica Forum Traiani) con Usellus (l'antica Colonia Iulia). Doveva trattarsi probabilmente di una strada secondaria o comunque di minor lunghezza: il nome Siapiccia infatti viene dal sardo sa ìa picìa, cioè la strada piccola, opposto a quello dell'abitato limitrofo detto Siamanna, sa ìa manna, cioè la strada grande.
Durante il medioevo il paese era inizialmente sotto l'autorità del Giudicato di Arborea nella Curatoria di Simaxis, successivamente venne incluso nel Marchesato di Oristano.
Nel 1928 venne costituita un'unica entità comunale insieme ai comuni di Villaurbana e Siamanna.
Nel 1947 si distacca insieme a Siamanna dal comune di Villaurbana e infine nel 1975 in seguito al risultato di un referendum si costituisce come comune autonomo.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata a Siapiccia è il campidanese oristanese.
Note
Bibliografia
Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBNÂ 88-7138-430-X.
Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.Altri progetti
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