Torre Santa Susanna (La Torri in dialetto brindisino) è un comune italiano di 10 601 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia.
Geografia fisica
Il centro nella penisola salentina, a un'altitudine di 70 metri sul livello del mare ed è equidistante dalla costa adriatica e da quella ionica.
Storia
Le origini di Torre e l'appellativo "Santa Susanna" sono incerte.
Secondo Girolamo Marciano (1571 - 1628), Annibale avrebbe posto uno dei suoi accampamenti presso il Casale di Crepacore allorché ebbe a combattere gli Oritani per far sua la città di Oria e in prossimità di quelle zone ci sarebbe stata una cruenta battaglia, tant'è che ancora oggi esiste una zona chiamata "La Sconfitta".
Il prefetto di Roma, residente a Oria, per fortificare la città in modo da non subire altri attacchi nemici, avrebbe fatto erigere due castelli con torri nei punti che ritenne più strategici: uno dove sorge attualmente Torre Santa Susanna, l'altro a pochi chilometri a sud-est di Manduria e cioè ad Avetrana, il cui nome è dovuto ai Veterani Romani che presidiavano detti castelli.
La leggenda narra che un soldato romano fedele all'Imperatore e nello stesso tempo cristiano, che custodiva insieme ad altri veterani il castello e le torri sorti nella zona, avrebbe dipinto l'effigie di Santa Susanna su una parete di una torre. In seguito cominciarono a sorgere intorno al castello agglomerati di casupole a cui fu dato il nome di Turris Sanctae Susannae.
I Casali, ormai distrutti, erano piccoli agglomerati di casupole: Crepacore, San Giacomo, Galesano, Tubiano e Sorboli, i cui abitanti a causa di pestilenza e terremoti si riversarono in Torre Santa Susanna, essendo questo divenuto ormai un centro abitato più grande, più salubre e stabile poiché sito su una zona rocciosa.
Nel 918 i Saraceni, piombati d'improvviso su Oria, mis per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |