Noicà ttaro (Naòie in dialetto barese, fino al 1863 chiamata Noja) è un comune italiano di 26 115 abitanti della città metropolitana di Bari in Puglia.
Centro culturale per il suo importante patrimonio storico e religioso, è rinomato anche per le processioni che si svolgono durante la settimana santa in particolar modo caratterizzate dalla figura dei Crociferi. "Capitale dell'uva", soprattutto dell'uva da tavola, con la maggior parte della produzione esportata all'estero, dista 15 km dal capoluogo in direzione sud-est e 6 km dalla costa adriatica.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio comunale parte da un'altitudine di 20 m s.l.m. e inizia a salire dolcemente verso il centro abitato che si trova a 99–100 m s.l.m., poi prosegue in direzione Casamassima fino ad arrivare ad un'altitudine di 165 m s.l.m.: quindi il territorio nojano, caratterizzato da doline e piccoli avvallamenti, può considerarsi il primo gradino delle Murge. Le lame (Lama San Giorgio e Lama Giotta) lambiscono il territorio comunale da nord a sud.
Noicà ttaro confina con i comuni di Bari, Rutigliano, Casamassima, Mola di Bari, Triggiano, Capurso e Cellamare.
Clima
Il clima di Noicà ttaro è tipicamente mediterraneo, con inverni freschi e piovosi ed estati calde e afose. Le temperature nelle aree più interne sono caratterizzate da clima temperato, mentre in prossimità della costa adriatica risentono dell'azione mitigatrice del mare.
Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano nel territorio delle basse Murge, di cui anche il territorio di Noicà ttaro fa parte:
Storia
Il territorio comunale è stato abitato sin da tempi molto remoti.
Il centro storico del paese sorge in prossimità della diramazione della Via Traiana che congiungeva Brindisi e Benevento, proseguendo poi sino a Roma sul tracci per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |