Corato (Quarà te in dialetto barese o Quaréte nei dialetti murgiani) è un comune italiano di 48.322 abitanti della città metropolitana di Bari, in Puglia.
Geografia fisica
Distante 40 km dal capoluogo, il centro abitato è situato a 232 metri sul livello del mare. Il territorio comunale, con una superficie di 167,73 km², si estende sulle pendici orientali delle Murge. Prevalentemente roccioso o semi-roccioso, è caratterizzato da ampi spazi aperti nei quali domina la vegetazione spontanea, interrotti da aree coltivate prevalentemente a vigneto, oliveto, mandorleto e seminativo.
La vegetazione prevalente è la steppa o para-steppa. Le piante più frequenti sono: asfodeli bianchi e gialli, osiridi, cardi, ferule, papaveri, rovi, trifogli ed anemoni; vi sono, inoltre, lembi di boschi di querce a roverella e pinete in particolar modo nella Murgia Serraficaia (673 m s.l.m.) e a San Magno (480 m s.l.m.).
La fauna locale include, tra i mammiferi, volpi, lepri, ricci, donnole, cinghiali e lupi. Tra gli uccelli sono frequenti gazze, ghiandaie, upupe, gufi, civette, barbagianni, cardellini, fringuelli, passeri, pettirossi e falchi pellegrini. Infine, sono numerosi gli esemplari di vipere, ramarri, lucertole e gechi.
Storia
La zona di Corato è stata abitata sin dalla tarda Età del bronzo, come testimoniano le emergenze archeologiche in località San Magno, a circa 3 km dalla città . In questa zona è stata riportata alla luce una necropoli di tombe a tumulo, complete di corredi funebri principalmente composti da vasellame e monili in ferro che testimoniano scambi commerciali e culturali con altre zone del Mar Mediterraneo.
Altro pregevole testimone della storia più antica di Corato è il Dolmen sito in località Chianca dei Paladini, risalente al XIV secolo a.C..
Le origini dell'attuale centro ab per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |