Rive (Rive in piemontese) è un comune italiano di 481 abitanti (Istat 2013) della Provincia di Vercelli, in Piemonte.
Situato alla destra del torrente Marcova, Rive è un piccolo centro rurale localizzato a sud di Vercelli, da cui dista circa 15 chilometri a nord-est. Il suo territorio è occupato prevalentemente da risaie.
Il toponimo “Rive†deriva dal latino “ripae†ed indica un estremo lembo di terra bagnato dalle acque di fiumi o torrenti. Secondo un illustre storico locale, invece, Rive trarrebbe il suo nome dal trovarsi al fine di una “Ripa†o “Costa†(dosso composto di sedimenti morenici) che si protende verso ovest fino alla borgata di Crescentino denominata “Monteâ€. Questa seconda ipotesi è, comunque, perfettamente conciliabile con la prima.
Storia
Le prime testimonianze attestanti l'esistenza di Rive risalgono al 1268. In quell'anno il comune di Vercelli, dominato dalla parte guelfa, stava conducendo una guerra contro i suoi fuoriusciti ghibellini, capeggiati dai Tizzoni (Giacomo e Bucino), detentori di due importanti roccaforti: il castello di Rive e quello di Balzola, posti entrambi ai confini col territorio di Casale.
Rive fu fra i primi a passare sotto il dominio dei Visconti, allorché Riccardo Tizzoni, nipote di Giacomo e capo dei Ghibellini vercellesi, riuscì ad impadronirsi di Vercelli e del suo distretto, offrendone, nel 1335, la signoria ad Azzone Visconti, di cui egli aveva sposato una sorella.
In seguito il paese subì danni ingenti a causa di un incendio improvviso, che lo distrusse per circa due terzi. L'esenzione di metà dell'estimo dei focaggi per cinque anni contribuì a scongiurare l'abbandono del borgo. Nel 1427 Rive passò con tutto il distretto di Ver per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |