Ornavasso (Urnafasch in tedesco e walser, Urnavass in lombardo e dialetto ossolano, Ornavass in piemontese) è un comune italiano di 3.382 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Storia
Leponzi
Enrico Bianchetti scoprì nel 1890 e nel 1891 due necropoli nelle località "San Bernardo" (165 tombe, a cui se ne aggiunsero altre 7 nel 1941 e ancora 9 nel 1952) e "In Persona" (165 tombe). Le tombe, prevalentemente ad inumazione, sono datate tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. e si inseriscono nella cultura leponzio-celtica, già influenzata dal contatto con i Romani.
Le due necropoli dovevano appartenere ad un unico grande villaggio, forse sullo sperone roccioso che domina la località , con la presenza di diversi strati sociali e di attività legate all'allevamento degli ovini e allo sfruttamento del legname. L'abitato doveva trovarsi sul percorso delle vie che dal Lago Maggiore, all'epoca esteso fino a Gravellona Toce, dove sono state rinvenute strutture portuali, proseguivano verso i passi alpini.
I reperti sono sia celtici che italici e in particolare deriva forse dalla cultura di Golasecca una particolare forma di vaso "a trottola". Tipiche sono inoltre le grandi fibule (spille per i vestiti), di un tipo detto appunto "di Ornavasso". Sul cosiddetto "vaso di Latumarus", proveniente dalla necropoli di San Bernardo e databile al I secolo a.C., sono presenti iscrizioni in alfabeto leponzio-ligure. I materiali rinvenuti sono attualmente conservati nel "Museo del paesaggio" di Verbania. Un vecchio detto dice: Ornavasso paese grasso, va via la neve rimane il sasso.
Isola linguistica tedesca
Intorno al 1300 sulla montagna di Ornavasso si insediarono gruppi di coloni walser provenienti dalla regione del Sempione, che apparteneva alla stessa casa feudale di Ornavasso. Da questi iniziali insediamen per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |