Pragelato (Prajalats in occitano, Pragelà in piemontese, che significa prato gelato) è un comune italiano di 766 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte, a circa 82 chilometri ad ovest dal capoluogo piemontese.
Si trova in Val Chisone e, fino al 2009, ha fatto parte della Comunità montana Valli Chisone e Germanasca; dal 2010 aderisce alla neoistituita Comunità montana del Pinerolese.
Geografia fisica
È un comune sparso dell'alta Val Chisone formato dalle frazioni: Souchères Basses, La Ruà , Soucheres Hautes, Granges, Rivets, Traverses, Plan, Pattemouche, Villardamond, Allevè, Duc, Chezal, Grand Puy, Faussimagna, Seytes, Troncea, Laval, Jousseaud dislocate in un tratto pianeggiante della valle. La maggior parte di esse è situata alla sinistra del torrente Chisone.
Sopra l'abitato di Pragelato si apre sulla destra orografica della val Chisone la val Troncea. Tale valle che conserva ancora la naturalezza di un tempo è preservata e valorizzata dal Parco naturale della Val Troncea.
Storia
Sebbene la presenza umana sia attestata in questa zona sin dalla preistoria, le prime notizie storiche su Pragelato risalgono all'atto di fondazione dell'abbazia benedettina pinerolese di Santa Maria, alla fine dell'XI secolo.
Tra il XI ed il XII secolo fu conquistata dai Delfini di Vienne, come tutta l'alta Val Chisone, chiamata allora val Pragelato. In seguito entrò a far parte, insieme ad altre zone alpine, della repubblica degli Escartons (1343-1713), una comunità che godeva di una certa autonomia e che comprendeva diversi altri territori in Piemonte e in Francia, pur rimanendo sotto il potere francese.
Nel XIV secolo vi si stabilirono i Valdesi, che alla vigilia di Natale del 1386, per sfuggire alle truppe francesi, trovarono rifugio sulle pendici del monte Albergian (3043 m), dove mol per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |