Mompantero (Mompantè in piemontese, "Moumpantìa" in franco-provenzale) è un comune della Valle di Susa di 670 abitanti che, con i suoi 30,10 km² adagiati ai piedi del monte Rocciamelone, risulta essere uno dei comuni più estesi della Valle.
L’agglomerato si compone di numerose frazioni. Alcune di esse sono distribuite lungo la sponda sinistra del torrente Cenischia: si tratta di San Giuseppe, Marzano, Trinità e Pietrastretta. Le frazioni Urbiano e Seghino, invece, sono collocate direttamente alle pendici della montagna, lungo la strada carrozzabile che con i suoi stretti tornanti e prolungati rettilinei conduce ad oltre trenta borgate montane dotate di un meraviglioso paesaggio alpino, quello della conca del Rocciamelone.
Disseminate lungo il versante della montagna, come detto, vi sono molte borgate e case sparse che si popolano essenzialmente nei mesi estivi, come ad esempio le borgate del Tour, Trucco, Chiamberlando, Cugno e la Braida. In tutte queste borgate sono presenti cappelle e piloni votivi risalenti al XV ed al XVII secolo, che testimoniano il ruolo centrale delle borgate nei secoli scorsi, quando in particolar modo d’estate, potevano contare su una grossa popolazione. Tra le cappelle montate di assoluto rilievo si deve menzionare la Cappella della Braida, che presenta al suo interno affreschi di straordinaria fattura.
Ad accogliere i turisti e gli escursionisti che si avventurano sulle montagne di Mompantero, vi sono diverse strutture ricettive: il Rifugio di “Ca’ d’Asti†collocato a 2.854 metri, il Rifugio “La Riposa†collocato a 2.205 metri, l’Agriturismo “La Darbunera†collocato a 1.900 metri ed infine il Rifugio “Il Trucco†collocato a 1.706 metri. A fondo valle sono inoltre presenti il Ristorante Da Camillo in Fraz. Marzano Grangia ed il Ristorante Pizzeria Rocciamelone in Fraz. Pietrastretta.
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