Cercenasco (Sësnasch in piemontese) è un comune italiano di 1.791 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte. Situato nella pianura pinerolese, è un centro agricolo, sede di piccole attività artigianali.
Di particolare pregio artistico gli affreschi della cappella di Sant'Anna.
Il territorio comunale ospita ancora nelle rogge e nei corsi d'acqua, anche se ormai limitatamente, la lampreda, nota anche come agnato, che ha dato in passato lustro ai ristoranti della zona per i piatti preparati con questo animale.
Dolce tipico del comune è la baciaja, pasta di grano turco a volte aromatizzata con cacao, cucinata su una tipica piastra.
Il territorio di Cercenasco è attraversato dalla pista ciclabile Airasca-Villafranca (via delle Risorgive).
Storia
Il toponimo Circinascum è una forma aggettivale in -asco da circinus (circolo) e probabilmente designava un recinto. Nel X secolo rientra nei possedimenti dei marchesi di Susa: un diploma di Ottone III (1001) lo conferma con Virle e Vigone ad Olderico Manfredi, così come farà nel 1026 Corrado il Salico. Nel 1027 l'abbazia di Cavour riceve dal vescovo di Torino Landolfo un podere nel territorio di Cercenasco con la piccola corte di Gorretta. Nel 1045 passa ai conti di Savoia che lo investono ai signori di Castagnole, poi ai Piossasco.
Nel 1225 il feudo passa ai signori di Bernezzo: è Leonetto a ricevere l'investitura da Tommaso I di Savoia (1228) e sono i suoi eredi a erigere il castello e la cappella di Sant'Anna.
Nel 1482 Lucia di Bernezzo porta in dote parte del feudo al marito Tommaso (figlio illegittimo di Ludovico I Marchese di Saluzzo). In seguito a passaggi il feudo perviene alla famiglia Malabayla di Canale nel 1689.
Il castello di Cercenasco venne distrutto nell'ottobre del 1693 durante la campagna che vide fronteggiarsi le truppe f per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |