Carema (così anche in piemontese, Caréma in arpitano sopradialettale, Caèima in patois valdostano orientale, Carême in francese, Kwarusunh in Töitschu) è un comune italiano di 772 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte, al confine con la Valle D'Aosta.
Origini del nome
L'origine del paese risale con ogni probabilità al periodo romano, posto sulla via che conduceva alla Gallia. Il toponimo Carema deriverebbe dall'espressione latina quadragesimum lapidem ab Augusta Praetoria, denotando un'origine del paese posteriore alla fondazione di Aosta da parte dei romani. Un'altra ipotesi è che l'origine del nome sia Caremam, cioè dogana.
Storia
Il centro storico
Nella conca morenica, segnata da una imponente serie di terrazzamenti strappati alla montagna e coltivati a vite, si erge il vecchio borgo di origine medievale, con le sue viuzze, le case in pietra addossate tra loro. I pergolati sorretti, per ampia parte, dalle tipiche colonne di pietra e mattoni, imbiancate con la calce, denominate in lingua piemontese tupiun, costituiscono l'aspetto più caratteristico del paesaggio. Vi si produce un vino di grande sostanza e tradizione denominato appunto Carema.
Monumenti e luoghi d'interesse
Lungo le viuzze e sulle minuscole piazze si trovano diverse fontane in pietra. La più caratteristica è quella di via Basilia, fatta costruire dai conti Challant-Madruzzo in omaggio ai Duchi di Savoia nel 1571: la stele in granito posta in punta alla vasca è ornata con stemmi araldici dei Savoia e dei Re di Francia.
Tra le vestigia di sapore altomedievale va ricordata, all'angolo con via Bottero, la Grand Maison, o Gran Masun, una "casaforte" che doveva avere in origine funzioni difensive. Sulle sue robuste pareti in pietra si aprono piccole finestre con inferriate, incorniciate da rustici architravi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |