Monteu Roero (Montèj in piemontese) è un comune italiano di 1.680 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Fa parte della delimitazione geografica del Roero. È il quarto comune più a nord della provincia di Cuneo.
Storia
Anticamente il sito veniva chiamato "Monte Acuto" (Mons Acutus in latino).
Nel 1041 l'imperatore Enrico III lo concesse al vescovo di Asti, che un secolo dopo lo cedette al conte Guido di Biandrate, che fece costruire il primo castello. Il conte Guido divise le proprie terre in parti uguali tra tutti i figli: al primogenito toccarono le terre dell'astigiano, tra le quali il feudo di Monte Acuto.
I Biandrate tennero Monte Acuto in feudo per circa tre secoli, fino al 1299, quando, sconfitti da Asti, vendettero il castello ai Roero (o Rotari) per 48.000 fiorini. L'acquisto venne riconosciuto ed approvato dal vescovo di Asti. Il 2 novembre 1299 i Roero entrarono in possesso di feudi di Santo Stefano e di Monte Acuto, che prese il nome di Mons Acutus Rotarianum e successivamente di Monteu Roero.
L'attuale castello fu costruito dai Roero ai primi del XV secolo sui resti di quello dei Biandrate.
Per via ereditaria il feudo passò a numerose altre famiglie: il 3 luglio 1784 fu ceduto a Vittorio Amedeo III di Savoia.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il castello dei Roero, in posizione dominante l'abitato, è stato rimaneggiato più volte, ma conserva all'interno capitelli trecenteschi in arenaria e affreschi e decorazioni seicenteschi. Secondo Goffredo Casalis nel suo Dizionario geografico, storico degli Stati del Re di Sardegna, l'Imperatore Federico, detto il Barbarossa, trovò rifugio ed ospitalità nell'inverno del 1167-1168 all'interno del castello.
La chiesa di San Bernardino, ampliata in epoca barocca, ha un portale del 1672 e un pregevole altare
La parrocchiale di San Nicolao è stata ricostruita con per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |