Sordevolo (Sordèivo in piemontese) è un comune italiano di 1.325 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte.
Geografia fisica
Si trova a valle della Riserva del Monte Mars, il monte più alto delle Alpi biellesi, dove nasce il torrente Elvo), quest'ultimo quasi a ridosso della Val d'Aosta; fa infatti parte della Comunità montana Valle dell'Elvo. Abbraccia anche le pendici meridionali del monte Mucrone (2.335 m), condiviso con il vicino paese di Pollone, con il quale confina verso est .
Il toponimo deriverebbe infatti dal latino surdabulus, surgibulum = sorgente, o da super Elvum=sopra l'Elvo.
Dista da Biella circa 10 km, ed ha un territorio che si estende dalla frazione Rubiola (a 590 metri di altitudine), fino alle pendici del Mucrone. Include una zona alpestre, di particolare valore sotto l'aspetto paesaggistico, dove si trova la cosiddetta Trappa, un antico e articolato fabbricato del XVIII secolo che ospitò per alcuni anni monaci trappisti in fuga dalla rivoluzione francese. Verso ovest, confina con le frazioni montane di Bagneri di Muzzano e Montepennone di Graglia, mentre a sud con Muzzano centro e Occhieppo Superiore.
Storia
Sordevolo ha origini antiche; già veniva citato, con altri comuni, in un documento dell'827, in quanto faceva parte della giurisdizione vescovile di Vercelli. Durante il Medioevo, fu prima infeudato ai nobili Avogadro, poi ai Visconti, quindi ai Savoia nel 1379, poi nuovamente agli Avogadro nel 1404.
Similmente, ma non totalmente come accadde al vicino paese di Pollone, Sordevolo visse un periodo di miseria, soprattutto sul finire del XVI secolo. L'economia si basava quasi esclusivamente su agricoltura e pastorizia delle vicine Alpi biellesi. Dal 1574 fino all'occupazione napoleonica, si governò con degli statuti propri, poi fu infeudata ai nobili Bruco nel 1722. Furono soprattutto per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |