Masserano (Massran in piemontese) è un comune italiano di 2.265 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte.
Geografia fisica
Il territorio di Masserano si sviluppa in senso nord-ovest/sud-est nell'estremo lembo sud-orientale del Biellese. Il corso d'acqua principale è il Torrente Ostola, che nei pressi del confine con i comuni di Curino e di Casapinta viene sbarrato da una diga e forma il Lago delle Piane. Anche il principale affluente dell'Ostola, il Rio Bisingana, bagna il territorio di Masserano segnandone il confine con Brusnengo per alcuni km.La zona settentrionale del comune è collinare mentre qualche chilometro a sud del capoluogo alla pianura risicola si alternano aree baraggive occupate da una brughiera punteggiata da rade querce. Una parte di questa zona è compresa nella Riserva naturale orientata delle Baragge.
Storia
Masserano fino al XIX secolo si chiamava Messerano, nome che compare per la prima volta in un documento del 1141. Dapprima sotto la giurisdizione del Vescovo di Vercelli, al quale fu concessa nel 1169, nel 1243 fu ceduta dal legato pontificio Gregorio di Montelongo al Comune di Vercelli assieme ad altri territori, conservando, però, la giurisdizione minore in capo alla diocesi.
Nel 1394 il Vescovo di Vercelli, Lodovico Fieschi, dell'omonima famiglia genovese, ottenne che Masserano, assieme a Crevacuore, venisse infeudata a suo fratello Antonio da papa Bonifacio IX (inizialmente nel feudo era compreso anche Moncrivello, passato ai Savoia nel 1399). I Fieschi tennero il feudo pontificio per quasi quattro secoli; nel 1517 la famiglia assunse il cognome di Ferrero-Fieschi a seguito dell'adozione di Filiberto Ferrero, che unì ai possedimenti dei Fieschi quelli della sua famiglia nel Biellese. Il feudo fu elevato a contea nel 1506 da papa Giulio II, a marchesato nel 1547 da pap per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |