Casapinta (Casapinta in piemontese) è un comune italiano di 403 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte. È sede della Comunità montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi. Il toponimo deriva dal latino domo picta, ovvero casa dipinta.
Geografia fisica
Il piccolo territorio del comune (meno di 3 km²) ricade interamente nel bacino dell'Ostola ed è compreso tra i 461 metri che si toccano sulla collina a nord del capoluogo ed i 325 metri del Lago delle Piane. Questo invaso è originato da una diga che sbarra il corso dell'Ostola in comune di Masserano ed interessa anche i comuni di Curino e Mezzana.
Oltre che nel capoluogo gli abitanti si distribuiscono in varie frazioni: Benzio, Bosco, Scalabrino, Rondo e Fantone, a brevissima distanza dal centro comunale, e Campalvero, situata invece più a sud. Attorno a questi piccoli centri abitati sono presenti estesi boschi di latifoglie.
Storia
Il paese di Casapinta era in origine, con Mezzana, Soprana, Crosa e Strona, uno dei cinque cantoni che componevano la comunità del Mortigliengo. Fino al XIII secolo questo territorio rimase quasi deserto e fu sede di una estesa foresta, che attorno all'anno Mille l'imperatore Ottone III donò al vescovo di Vercelli. L'insediamento umano nella zona divenne quindi più denso e si stabilizzò; la sede parrocchiale era a Mezzana e nel 1243 il territorio passò sotto il controllo del Comune di Vercelli. Nel 1351 il Mortigliengo fu ceduto alla famiglia Visconti e da questa, nel 1373, tornò nuovamente alla curia vercellese. Gli abitanti della zona, analogamente a quelli di Biella, fecero atto di dedizione a Casa Savoia per evitare di ricadere sotto la signoria del vescovo Giovanni Fieschi, inviso alla popolazione. Nel 1627 i centri abitati del Mortigliengo, che nel frattempo era stato elevato al rango di marchesato, si separarono tra per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |