Castelnuovo Calcea (Castelneuv Brusà in piemontese che significa castello in fiamme) è un comune italiano di 753 abitanti della provincia di Asti, in Piemonte. È noto soprattutto per aver dato i natali al poeta Angelo Brofferio, qui nato nel 1802.
Posizione
Il paese si trova sulle colline tra i torrenti Tiglione e Nizza, a 23Â km da Asti e a circa 9Â km da Nizza Monferrato.
Storia
Castelnuovo è un paese di antiche origini. I primi abitanti furono i Liguri Statielli, seguiti dai Celti e dai Galli. Il toponimo è di origine romana e deriva dall'unione tra la denominazione Castrum Novum e quella ad calcarias, che si riconduce certamente alla presenza della vicina strada romana che richiedeva spesso lavori di rincalzo. Terminata la dominazione romana, vi si insediarono prima i Longobardi e quindi i Franchi. Secondo la tradizione, fu parzialmente incendiato da Federico Barbarossa. Nel '300 divenne un possedimento della famiglia astigiana dei Guttuari. Prima di essere ceduto nel 1735 ai Savoia, il paese fece parte del Ducato di Milano.
Arte
La chiesa parrocchiale in stile barocco, dedicata a Santo Stefano martire, è stata edificata fra il 1681 e il 1688. All'interno è conservata una tela raffigurante la Natività di Cristo e una Via Crucis composta da quadri.
Molteplici sono inoltre le cappelle presenti nelle borgate come la cappella di S. Rocco, la cappella della Madonna di Loreto la cappella dell'Annunziata e la cappella di S. Siro, santo molto venerato ai tempi del 1600-1700 nella diocesi di Pavia che comprendeva anche Castelnuovo Calcea. Ancora oggi a S. Siro si possono trovare antichi resti, risalenti a quando la cappella veniva usata per l'isolamento degli appestati.
La Cappella della Madonna di Loreto è di recente restauro e presenta un tela raffigurante, appunto, la Vergine Maria.
Alcune di queste cappelle si trovano lungo i per per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |