Roccamandolfi è un comune italiano di 926 abitanti della provincia di Isernia in Molise.
Geografia fisica
Territorio
Roccamandolfi si trova nell'estremo sud-est della provincia di Isernia, confina con la provincia di Campobasso e con tre comuni della provincia di Caserta: San Gregorio Matese a Sud-Est, Letino a Sud e Gallo Matese a Ovest-Sud Ovest.
Il monte più alto del Massiccio del Matese (catena montuosa appenninica del Molise) è alto 2050 m s.l.m. e fa parte del comune di Roccamadolfi.
Clima
Attualmente Roccamandolfi non conosce più il freddo rigido che provocava nevicate eccezionali fino a qualche decennio fa, al contrario il clima estivo raggiunge e supera ormai i 35 °C ogni anno.
Il clima però è secco e l'aria si mantiene più fresca che nei paesi limitrofi anche in piena estate.
Origini del nome
L'etimologia di Roccamandolfi è di origine longobarda, ovvero Rocca di Maginulfo, appartenente alla famiglia reale, che ricopriva la carica di Castaldo d'Aquino al termine del IX secolo. Per corruzione linguistica in seguito il toponimo divenne Roccamandolfi.
Storia
Dal medioevo al 1700
Sotto i Longobardi il luogo era parte della Contea di Bojano; con i Normanni il borgo venne aggregato alla Contea di Molise.
Castellano di Roccamandolfi fu il conte Carlo Pannone (poi diventato Pandone).
Nella ricca storia feudale del maniero ricordiamo che:
Nel 1195 vi trovò rifugio Ruggero di Mandra, conte di Molise, il quale l'anno seguente, resistette ai limiti del possibile all'assedio della rocca da parte delle truppe imperiali, finché non fu costretto ad arrendersi;
Nel 1220 l'imperatore Federico II ordinò l'abbattimento di tutte le fortezze che potevano rappresentare un pericolo per il potere per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |