Staffolo (Stà ffolo, Stà ffulu in dialetto locale) è un comune italiano di 2 372 abitanti della provincia di Ancona, nelle Marche.
Geografia fisica
Staffolo sorge sulla sommità di un colle, a 442 m s.l.m., a cavallo delle valli del Musone e dell'Esino.
In estate, con il cielo sereno che incornicia le giornate, dai banchetti che si affacciano sulla vallesina è possibile vedere sul filo dell'orizzonte le isole Croate.
Storia
Nel territorio comunale vengono rinvenuti numerosi reperti archeologici risalenti al Paleolitico, alla civiltà Osco-umbra e ai Romani.
Il sito odierno, alla sommità del colle, sembra nascere su un precedente Vicus romano. Prese il nome longobardo di Staffil, palo di confine, a rimarcare la linea della frontiera storica fra i territori del nord (già occupati dagli Umbri, in seguito dai Senoni poi annessi nella VI Regio romana e infine inglobati dai Bizantini nella Pentapoli annonaria) e del sud (già posseduti dai Piceni, poi annessi nella V Regio romana per far parte poi del Ducato di Spoleto) delle Marche.
La prima attestazione documentaria di Stafuli risale all'anno 1078, un'altra apparizione in documenti diplomatici si ha nel 1150. Infatti le scorrerie dei barbari costrinsero gli abitanti a costruirsi delle mura. Nei secoli XII e XIII il paese, posto nei domini dello Stato Pontificio fu sotto la dominazione della famiglia Cima, trasferitasi poi dal 1375 a Cingoli di cui s'impossessò. Ma già nello stesso XIII secolo Staffolo si resse a Libero comune con i propri ordinamenti civici che confluiranno negli Statuti comunali tardomedioevali i cui manoscritti sono tutt'oggi conservati nell'archivio storico insieme a numerose pergamene dei secoli XIII-XVI. La fisica vicinanza di Staffolo a due potenti centri come Osimo e la "Città Regia" di Jesi, nel corso dei secoli XIII-XIV fa ca per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |