Delebio (Delébi in dialetto valtellinese) è un comune italiano di 3.252 abitanti della provincia di Sondrio, in Lombardia.
Storia
Il territorio di Delebio vide svolgersi la cruenta battaglia di Delebio che nel 1432 vede i Visconti di Milano contrapposti alla Repubblica di Venezia nel contendersi il dominio della Valtellina.
Monumenti e luoghi d'interesse
Pur essendo un piccolo borgo della bassa Valtellina, il paese custodisce importanti opere d'arte, tra cui la chiesa barocca di Badia.
Edilizia religiosa
La Chiesa parrocchiale di San Carpoforo, dal tipico impianto ad aula, conserva all'interno importanti tele di Giuseppe Antonio Petrini di Carona (prima meta del XVIII secolo) e affreschi di Giovanni Gavazzeni (secolo XIX). I recenti restauri hanno ridato tutta la luce settecentesca al grande vano dell'aula e del presbiterio quadrangolare rivelando eleganti decorazioni ad opera di Pietro Bianchi detto il Bustino, già attivo in Bassa Valtellina nell'Insigne Collegiata di San Giovanni Battista, nella chiesa di San Pietro e nella ex chiesa domenicana di sant'Antonio di Morbegno. Il Bianchi è riconosciuto come uno degli antesignani del gusto rocaille in Valtellina.
La gemma artistica del paese è costituita dall'Oratorio di San Girolamo meglio conosciuto col nome della famiglia nobile che lo edificò: Oratorio Peregalli. Il piccolo tempio, a pianta centrale, è riconosciuto dagli studiosi quale insigne monumento rocaille di respiro europeo. La facciata è opera di Pietro Solari come pure la pianta dell'edificio che al suo interno è completamente ricoperto da affreschi e stucchi. Tra gli artisti che vi lavorarono spiccano i nomi del valtellinese Pietro Ligari, dei quadraturisti Giuseppe Antonio Maria Torricelli e Giovanni Antonio Maria Torricelli di Lugano e del caronese Giuseppe Antonio Petrini.Edilizia civile
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