Silvano Pietra (Silvän in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 700 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella pianura dell'Oltrepò Pavese, a pochi chilometri dalla riva destra del Po, tra i torrenti Staffora e Curone.
Storia
Il territorio di Silvano Pietra faceva parte della Corte regia di Corana, che l'imperatrice Adelaide donò nel 969 al monastero di San Salvatore di Pavia. In quell'epoca non era ancora noto Silvano, bensì il castello dell'Armentaria, attuale cascina Armentera. Silvano è citato dal XII secolo, allorché passa con i centri vicini sotto il dominio pavese. L'alta signoria del monastero del Salvatore, che si mantiene nei vicini centri di Corana e Bastida de' Dossi, viene di fatto a cessare a Silvano, che cade sotto il dominio dei Beccaria nel XIV secolo; seguono brevi infeudazioni tra cui quella ai Bottigella di Pavia (1468), che sono anche grandi proprietari terrieri, per cui a lungo anche successivamente il paese fu detto Silvano Bottigella. Già nel 1483 tuttavia il feudo venne loro sottratto, e dopo una breve infeudazione ai Sanseverino passò nel 1528 a Brunorio Pietra, ministro ducale, ai cui discendenti rimarrà fino all'abolizione del feudalesimo (1797). Al nome di Silvano Bottigella si sostituirà quindi il nome attuale.
Castello dei Conti Pietra
Nella piazza centrale di Silvano Pietra si trova il castello (datato 1329) denominato “Castello con alta torre già dei Beccariaâ€. All’inizio del 1300 Silvano apparteneva feudalmente ai Beccaria, casata rappresentata da Manfredo, conquistatore di Mortara e Novara e capostipite del ramo di San Gaudenzio, Mortara e Silvano (cit. M. Merlo, I Beccaria di Pavia,pag.33).
Probabilmente la costruzione del forte castello munito di tre torri alte 35, 27 e 25 metri fu iniziata dai Beccaria e terminata entro il primo quarto del per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |