Lungavilla (Lungavila in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 2.477 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella Pianura Padana dell'Oltrepò Pavese, tra i torrenti Coppa e Staffora ai piedi delle colline e del relativo Appennino.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Possiede un clima continentale, più estremizzato rispetto al resto della Pianura Padana: maggiori escursioni termiche sia giornaliere sia annue. Gli inverni sono spesso rigidi e nevosi, con una media temperatura a +4 °C e una media neve sui 50 cm. Le estati sono calde e secche, con una temperatura media sui +30 °C e una piovosità quasi inferiore della metà rispetto al resto della Pianura Padana: è terra, infatti, di pochi temporali.
Origini del nome
Il nome del comune, dall'evidente significato di "paese dalla forma allungata", risale al Regio Decreto n° 590 del 23 dicembre 1894. Prima di allora il paese si chiamava Calcababbio, toponimo nato probabilmente da un soprannome, derivante dal verbo calcare e dal termine dialettale babi che significa "rospo", animale molto diffuso nella zona. Lo stemma comunale infatti riporta un piede che calpesta un rospo. Tale nome venne poi cambiato perché giudicato indecoroso.Secondo una leggenda, il nuovo nome fu ispirato da un'esclamazione del re Umberto I che, transitando per il paese, avrebbe esclamato: "Oh, che longa vila!".
Storia
Le antiche origini di Calcababbio sono provate da tombe romane, che, insieme a vasi e a una preziosa urna cineraria, attualmente custodita presso il Museo di Arte Antica di Pavia, furono rinvenute presso la vecchia fornace Palli.
Le prime notizie di Calcababbio sono contenute in un documento del 1250, contenente un elenco di terre appartenenti al Ducato di Pavia. Dal XIII secolo apparteneva ai domini pavesi nell'Oltrepò, probabilmente aggregato alla podesteria di Voghera. Nel X per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |