Landriano (Landrià n in dialetto pavese) è un comune italiano di 6 302 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese nordorientale, al confine con la città metropolitana di Milano, sulla sponda sinistra del Lambro meridionale, che qui forma un'isoletta su cui sorge l'antico Castello.
Storia
Landriano, noto fin dall'XI secolo, apparteneva al territorio milanese, e precisamente al monastero di Sant'Ambrogio di Milano. Ebbe signori locali, che dal luogo presero il nome di Capitani di Landriano o Landriani. Nel 1522 subentrarono come feudatari i Taverna di Milano, Conti di Landriano, fino all'abolizione del feudalesimo. Ai tempi dello scontro tra l'imperatore Federico Barbarossa e i comuni lombardi Landriano fu teatro di importanti avvenimenti ed ospitò più volte lo stesso Barbarossa che fece ricostruire il castello e lo stesso paese, facendone un vero e proprio borgo.
La battaglia di Landriano, che ebbe luogo il 21 giugno 1529 in un'area compresa tra le Case alla Porta e la cascina Maiera lungo la strada intercomunale per Zibido al Lambro, più precisamente sulla sponda sinistra del fiume Lambro, nell'area dell'attuale "Camp a Bass", durante la Guerra della Lega di Cognac (una delle guerre d'Italia), segnò la fine delle ambizioni di Francesco I verso Milano. Quanto al suo avversario, Carlo V, che era stato eletto imperatore, ma non era ancora stato incoronato dal Papa, poté ottenere la sua consacrazione a Bologna tra il 22 e il 24 febbraio 1530, grazie a questa vittoria e strappare alla Francia l'umiliante trattato di Barcellona (29 giugno 1529). Questa sconfitta portò alla firma della Pace di Cambrai. Le principali cause della sconfitta dei francesi furono la defezione del capitano genovese Andrea Doria, che entrò al servizio degli imperialisti, e il fallimento dell'assedio di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |