Casei Gerola (Casélj o Caséj in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 2.482 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella pianura dell'Oltrepò Pavese, al confine con la provincia di Alessandria, sul torrente Curone a pochi chilometri dalla sua confluenza nel Po.
Storia
Casei, già Caselle, sorge all'estremità occidentale della campagna centuriata facente capo alla colonia romana di Placentia, e precisamente di un nucleo di campagna intensamente coltivata attorno alla città di Iria (Voghera). Alla fine dell'epoca antica le terre erano passate allo Stato, giacché nel 712 il re Liutprando ne fece dono al monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (ed è questa la prima citazione di Casei). Tra le carte di questo monastero il nome di Casei comparirà ancora per secoli (almeno fino al XIII).
Berengario I nell'885 dono Casei ed il territorio con Cassano Spinola all'Abbazia di San Colombano di Bobbio, donazione confermata ancora dai re Guido e Lamperto ed in parte da Berengario II che successivamente nel 951 assegnerà la Curtem cum Castro di Casei all'Abbazia di San Salvatore di Pavia.
Nel 1164 Casei è nominato tra le terre che Federico I assegnò a Pavia, e che costituiscono il nucleo dell'Oltrepò Pavese. Sotto Pavia, Casei fu sede di podesteria o squadra. Sembra che già nel 1197 essa venisse infeudata agli Isimbardi di Pavia; passò poi sotto il dominio dei Beccaria, cui la tolsero i Visconti, per darla dapprima a Francesco Bussone da Carmagnola, conte di Castelnuovo Scrivia e poi, passato questi ai Veneziani, a un altro noto condottiero, Guido Torelli di Ferrara (1431). Il feudo di Casei, che comprendeva anche Cornale, rimase ai Torelli fino all'abolizione del feudalesimo (1797). Nel 1561 avevano ottenuto il titolo di Marchesi di Casei e Cornale. Nell'ambito del marchesato era compreso anche il centro di Campeggi, o Comun Campeggi, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |