Verano Brianza (Verà n in dialetto brianzolo e semplicemente Verano fino al 1928) è un comune italiano di 9 263 abitanti della provincia di Monza e Brianza.
Il territorio del comune risulta compreso tra i 215 e i 291 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 76 metri. Anche Verano Brianza rientra fra i comuni della provincia di Monza e della Brianza
in cui la densità di popolazione supera quella media, già elevata, della stessa provincia.
Storia
Verano Brianza è una località di origine romana; lo confermano ritrovamenti di tombe gallo-romane. Anche il toponimo è da far risalire all'antica Roma e precisamente al cognome di Antonio Marco Vero. In epoche successive si modificò in Veri, Verius, Verianus (Verius, nome gentilizio romano, con l'aggiunta di -anus, suffisso latino che indica appartenenza), fino ad arrivare nel 1928 quando, con Decreto regio, il paese assunse l'attuale denominazione per distinguerlo dall'omonimo comune della provincia autonoma di Bolzano.
Tra XI e XII secolo, nel borgo di Verano, legato alla Pieve di Agliate, sorgeva un importante castello, che fu distrutto da Federico Barbarossa durante la guerra contro Milano del 1162. Ricostruito in seguito alla Pace di Costanza, il castello si trovò al centro delle lotte tra le fazioni dei Visconti e dei Della Torre. Nonostante la sconfitta della fazione popolare nella battaglia di Desio del 1277 e l'insediamento dei Visconti nel Comune di Milano, la rocca di Verano rimase di proprietà di Guido della Torre, che la cedette con testamento ai propri discendenti.
Intorno al 1566, tre anni dopo la conclusione del Concilio di Trento, venne proposta la fondazione del Convento dei Frati Cappuccini, che ottennero l'approvazione dell'arcivescovo San Carlo Borromeo nel 1578 e l'ufficializzazione con bolla papale di Gregorio XIII nel per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |