Sulbiate (Sülbià a in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 4.192 abitanti della provincia di Monza e Brianza.
Storia
Il comune di Sulbiate, costituito nel 1909 dalle antiche comunità di Sulbiate Inferiore, Sulbiate Superiore, Brentana e dalle cascine Cà e Cazzullo, è ubicato a 28 chilometri a nord-est del capoluogo lombardo. Il toponimo compare per la prima volta in un documento dell'anno 998 nella forma "Sebeate", dal XIII secolo in poi viene citato come "Subiate" e infine, a partire dal XVI secolo, come Sulbiate. Esso parrebbe derivare dal nome proprio latino "Salvius" o "Sulvius", con l'aggiunta del suffisso celtico "-ate": l'etimologia ipotizzerebbe dunque l'origine romana dell'antico villaggio. A quell'epoca risalgono i massicci muri di un caseggiato con annessa torre Colombera, situato nei pressi della chiesa parrocchiale, esiste inoltre, addossato ad un muro del cortile di palazzo Baraggia, un sarcofago d'epoca romana, risalente al III secolo d.C.
Della parrocchiale, intitolata a S. Antonino Martire, troviamo menzione in un documento del XII secolo, anche se le sue origini sono più antiche; assurta a dignità parrocchiale nel XVI secolo per volere del cardinale arcivescovo Carlo Borromeo, venne ricostruita nel 1783 e ampliata nel 1933.
Di un antico monastero di benedettine risalente all'XI secolo rimane la chiesina di S. Ambrogio, con una pregevole abside romanica in pietra ed un campaniletto in laterizi del XIV-XV secolo, la facciata è invece frutto di un mediocre restauro del 1940. Degni di nota, all'interno, sono gli affreschi, datati tra il XIII ed il XV secolo.
Poco distante si erge il castello, edificato alla metà del XV secolo dal ricco Paolo Lampugnani, mercante d'oro e d'argento milanese, del quale è visibile lo stemma marmoreo nel primo cortiletto interno. Nel XVI secolo il fort per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |