Guardamiglio (Guardamèi in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 2.718 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Storia
ll centro, situato alla periferia della prospera città romana di Placentia (l'odierna Piacenza) dovette avere molta importanza nell'antichità , anche se non ci restano testimonianze dirette.
Fu poi dominio longobardo e possedimento del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro, che lo vendette nel 1225.
Feudo dei Landi di Caselle nel XIII secolo, passò nelle mani di diversi signori, fin quando nel 1681 divenne proprietà di Giovanni Nicelli, seguendo quindi le vicende storiche del Ducato di Piacenza, fino a che Napoleone non decretò di darle l'attuale collocazione amministrativa lodigiana.
Il toponimo ha probabilmente origini romane e longobarde.
Monumenti e luoghi d'interesse
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, eretta nel 1678, si presenta attualmente come un edificio di stile neoclassico.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Guardamiglio in totale sono 326, pari al 12,16% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Economia
Il comune è situato sulla sponda sinistra del Po, che lo separa da Piacenza.
Questa posizione, al centro di un importante nodo di comunicazione, ha favorito particolarmente il paese.
L'economia locale è stata in questi ultimi anni caratterizzata dall'insediamento di numerose unità industriali, con aziende che operano nei settori estrattivo (cave di ghiaia e sabbia), meccanico, dell'abbigliamento e della concia.
La manodopera oltre che sull'impiego locale, gravita su Piacenza, Lodi, Codogno e Milano.
Si affianca all'attività industriale anche un buon numero di azie per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |