Valsolda (Valsolda in dialetto comasco, pronuncia fonetica IPA: /valˈsɔlda/) è un comune italiano di 1.551 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Storia
Sul ramo settentrionale del Lago Ceresio, fra Lugano e Porlezza, si affaccia il comune di Valsolda, un verde ed aperto vallone dominato da una cinta montuosa. Le principali cime sono: Monte Pizzoni, Colmaregia, Bronzone, Cima Noresso, la Fiorina, l'Oress e Cavrighé, le torri dolomitiche dei Denti della Vecchia, non visibili dalle varie frazioni ma solo salendo in quota.
Fu feudo dell'impero da tempo immemorabile, appartenente agli abati del monastero di Sant'Ambrogio di Milano.
Nel XIII secolo gli imperatori Hohenstaufen concessero il feudo alla mensa arcivescovile di Milano che vi esercitò una vera potestà temporale, riconosciutale con le periodiche investiture imperiali susseguitesi nei secoli (1311, 1531). Il suo territorio era composto da XII Terre e sei Comuni, e il capoluogo amministrativo fu posto a S. Mamete ove risiedeva periodicamente un delegato dell'arcivescovo che vi esercitava anche funzioni di giudice straordinario, affiancandosi al potere amministrativo del podestà elettivo della valle.
Il governo austriaco, con dispaccio imperiale del 1784, disconobbe la sovranità degli arcivescovi sulla valle e la integrò di fatto e di diritto nello stato di Milano.
Il comune di Valsolda venne creato nel 1927 dalla fusione dei comuni di Albogasio, Castello, Cressogno, Dasio, Drano con Loggio e Puria.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Le numerose chiese presenti nelle frazioni di Valsolda e quelle sparse nel suo territorio testimoniano le qualità artistiche degli architetti, scultori e pittori originari di Valsolda. Ricordiamo le seguenti:
Il cinquecentesco Oratori per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |