Limido Comasco (Limed o Limid in dialetto locale, AFI: [ˈliËmet] o [ˈliËmit]) è un comune italiano di 3.826 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Geografia fisica
Nel 1971 il comune di Limido Comasco aveva una superficie di ettari 448.
Origini del nome
Limido trae probabilmente il proprio nome dal latino limes,-itis (limite, linea di confine). Un'altra ipotesi rimanda alla voce limet (margine erboso di campi), che si ritrova in lombardo occidentale o all'omonimo lemma relitto nel dialetto di Bormio, col significato di "sentiero fra i campi".
Nel Dizionario corografico-universale dell'Italia, edito nel 1854, il paese era chiamato anche Limito, forse per somiglianza ad alcune dizioni in lingua locali dove avviene lo scambio della dentale finale in -d con -t. Difatti, ancora più anticamente, il paese fu designato come Limit e Lìmid. Questi toponimi ricorrono nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero nel XIII secolo.
Storia
Età antica
Pur mancando carte che ne attestino documentalmente la formazioni del primo agglomerato, Limido ha certamente origini molto remote. Nel VII secolo l'intera pianura padana era passata al cristianesimo e conseguentemente quasi ovunque gli antichi luoghi di culto nativo furono sostituite da chiese cristiane. Fra queste ci potrebbe essere l'antica chiesa di S. Abbondio (Santo morto nel 469 d.C. Si tratta di un presbitero greco che divenne vescovo di Como e patrono della città ).
Questa dedicazione non trova peraltro riscontri nella diocesi di Milano, alla quale Limido è sempre appartenuto.
E anche questo dato legittima l'ipotersi di una origine dell'agglomerato di limido più remota rispetto all'insorgenza delle cascine impiantate sul versante orientale del torrente Bozzente e separate, a occidente, dalla roggia Mascazza.
Medioevo
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