Capiago Intimiano (Capiagh e Intimian in dialetto locale, AFI: [kapjˈɑËk e Ä©timjˈãË]) è un comune italiano di 5 530 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Geografia fisica
Capiago Intimiano si trova a circa 8 km da Como in direzione SE. Il comune è collinare, con un'altitudine di 624 m s.l.m. nel punto più elevato, sul Monte Croce, a Capiago e 370 m s.l.m. in quello più basso corrispondente alla frazione di Olmeda, culturalmente legata a Capiago, dove si trova la chiesetta di san Carlo. Le aree non abitate sono prevalentemente boschive, in quello che rimane uno dei prolungamenti della Spina Verde, principale area boschiva del comasco.
Storia
I primi insediamenti di Capiago sono in un lazzaretto (casa delle piaghe, in forma dialettale cà di piagh > Capiagh, da cui il nome Capiago) situato nei pressi di dove oggi si trova il lavatoio.
Capiago Intimiano è un comune relativamente recente. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926, nel 1928 i comuni di Capiago e d'Intimiano, scarsamente popolati, venivano aggregati in un unico comune chiamato Salvadera. Nel 1929 infine prendeva definitivamente il nome di Capiago Intimiano.
Il municipio si trova lungo il rettilineo che unisce le due frazioni. Particolarità culturale del comune è questa divisione che ha profonde radici storiche: Intimiano (i cui abitanti in dialetto sono soprannominati "ratitt") era l'ultimo comune milanese nel periodo in cui Capiago (i cui abitanti in dialetto sono invece soprannominati "bœuf") era il primo dei comuni comaschi favorevoli a Federico Barbarossa. I retaggi di questa storica divisione si ritrovano tuttora suddivisione amministrativa ecclesiastica e nella liturgia cattolica: Capiago appartiene alla diocesi di Como ed è di rito romano, mentre Intimiano appartenendo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |