Verolavecchia (Erölaecia in dialetto bresciano) è un comune italiano di 3 790 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
L'attuale territorio è il risultato dell'unione dei territori comunali del precedente comune di Verolavecchia e di Monticelli d'Oglio, avvenuto nel 1842.
Fa parte dei comuni del Parco dell'Oglio Nord.
Geografia fisica
Situato nella Bassa Bresciana, è attraversato dal fiume Strone e dal fiume Oglio, quest'ultimo lo divide dalla provincia di Cremona.
Storia
Si pensa che il territorio di Verolavecchia fosse abitato già dai tempi della preistoria. Dall'epoca romana sono state ritrovate tre lapidi, una a Verolavecchia e due a Scorzarolo, ora poste nel museo romano di Brescia.
Verolavecchia, borgata umile e poco conosciuta (attualmente non arriva a 4000 abitanti) non vanta certo una storia di eventi eclatanti.
La sua natura geografica la rende abbastanza isolata. Chiusa tra Quinzano e Monticelli a sud ovest, Scorzarolo e Verolanuova a nord est, non trovandosi su importanti vie di passaggio ha avuto lunghi periodi di pace. Infatti, il suo territorio non è mai citato per battaglie e non è mai stato trascinato in saccheggi o stragi. Lo stesso Comune di Brescia pare non abbia avuto interessi da queste parti.
Eppure a Verolavecchia c'era un castello fortificato: di questo rimane la torre gotica. Nel Quattrocento durante le guerre tra Milano e Venezia, passarono da Verolavecchia bande armate che ne conquistarono il castello. Di seguito il borgo di Verolavecchia entrò a far parte dei domini di Venezia fino alla fine del XVIII secolo, quando arrivò l'esercito dei francesi, guidato da Napoleone. In questi tempi di rivoluzione e di guerre per l'Italia, la comunità di Verolavecchia costruiva la per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |