Valbrembo (Albrèmb in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 4 216 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato sulla sponda sinistra del fiume Brembo a circa 8 chilometri a ovest di Bergamo, il paese apre le porte di accesso alla Val Brembana per chi proviene dalla parte meridionale della provincia.
Storia
Alcuni recenti studi indicherebbero che in località Briolo potrebbero essersi verificati alcuni stanziamenti di popolazioni galliche in un periodo compreso tra il V e il IV secolo a.C., ipotesi tuttavia non suffragata da ritrovamenti archeologici.
Il primo nucleo abitativo stabile risale invece all'epoca della dominazione romana, quando si svilupparono piccoli insediamenti stabili favoriti dalla posizione territoriale, vicina al capoluogo orobico e posta in quella che un tempo veniva chiamata Val Breno, compresa tra il fiume Brembo e i colli che scemano dalla parte alta della città di Bergamo.
La collocazione di questi accampamenti probabilmente era nei pressi dei centri abitativi di Scano e Briolo che, con Ossanesga, compongono l'attuale territorio comunale. A perorare tale ipotesi sono alcuni resti risalenti a quel periodo tra cui spicca una tomba, ma anche l'origine del toponimo Scano, il cui suffisso -ano sarebbe di chiara matrice romana.
Con la fine dell'impero romano il territorio vide un periodo di scarsa antropizzazione, almeno fino all'arrivo dei Franchi che, istituendo il Sacro Romano Impero, diedero vita al feudalesimo. Il territorio venne inizialmente dato in gestione ai monaci di Tours, i quali lo permutarono in favore delle proprietà ecclesiastiche della città di Bergamo.
Durante il periodo medievale i borghi che compongono Valbrembo ebbero un grande sviluppo, come ancora testimoniano le antiche costruzioni che compongono i centri storici di Scano e Ossanesga. Il nucleo abitativo di Briolo rivestiva grande importa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |