Solza (Sólsa in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 2.079 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato nell'Isola bergamasca, si trova a circa 15 chilometri ad ovest del capoluogo orobico.
Storia
I primi insediamenti stabili di una certa consistenza presenti sul territorio comunale risalgono all'epoca romana, quando nelle vicinanze era posta un'importante via di comunicazione utilizzata sia in ambito militare che in quello commerciale.
Si pensa inoltre che in tale periodo il paese fosse inserito nel pagus fortunensis, al pari degli altri borghi dell'isola.
Nei secoli successivi il territorio venne inserito dai Franchi nel Sacro Romano Impero, i cui reggenti instaurarono il feudalesimo.
Si pensa che il toponimo trovi origine in quegli anni e possa derivare direttamente dalla famiglia dei Solza, di stirpe germanica e discendente dell'imperatore. Altre teorie, meno accreditate, vorrebbero far derivare il nome da solsa e solsole, indicanti un territorio con presenza di acque ad alto grado di salinità .
Tuttavia per aspettare il primo documento che attesti con certezza l'esistenza del borgo, bisogna aspettare fino al 1068, quando Solza, menzionato come castrum, e venne inizialmente affidato alla gestione del vescovo di Bergamo.
Successivamente venne quindi interessato dalle lotte tra le fazioni guelfe e ghibelline, che imperversarono in tutta la provincia bergamasca.
Numerosi furono gli attacchi esterni, dovuti per lo più alla vicinanza con la roccaforte di Trezzo sull'Adda. In tal senso imponente fu la devastazione compiuta da Bernabò Visconti nel 1377, che colpì anche il vicino borgo di Medolago, uccidendo sessanta persone e dando luogo ad un incendio dalle vaste proporzioni, in cui venne distrutta anche la chiesa parrocchiale di San Giorgio.
In tal senso sul territorio comunale sorsero numerose fort per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |