Levate (Leà t in dialetto bergamasco) è un comune italiano della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato nella pianura centrale bergamasca, dista circa 10 chilometri a sud dal capoluogo orobico.
Storia
I primi insediamenti abitativi sul territorio comunale sono molto antichi e risalgono all'epoca romana, come si evince da alcuni ritrovamenti archeologici consistenti in una necropoli ed annesso corredo funebre di età precristiana.
I reperti, venuti alla luce in una zona a nord del territorio comunale, rappresentano uno dei numerosi segni della presenza romana nella zona centro-occidentale della pianura bergamasca. Il termine della dominazione romana portò un periodo di spopolamento del territorio, dovuto all'instabilità data dalle invasioni barbariche e dalle cattive condizioni di vita.
La situazione cambiò radicalmente con l'arrivo del medioevo, epoca in cui vi fu un notevole incremento demografico che ebbe inizio con l'arrivo dei Franchi, i quali istituirono il Sacro Romano Impero. È a questo periodo che risale il primo documento in cui si attesta l'esistenza del toponimo: nell'anno 875 si cita il borgo di Lavate. L'origine etimologica pare risalire alla parola Law, derivante dal celtico acqua.
Questa tesi, oltre che ad anticipare i primi insediamenti all'epoca dei Galli Cenomani, indica un territorio sito in prossimità di corsi d'acqua, identificabili con il torrente Morla. Un'altra ipotesi vorrebbe far derivare il nome dal termine latino elevatum, che starebbe ad indicare un territorio posto in una posizione superiore rispetto al resto della bassa pianura.
I nuovi dominatori instaurarono il regime feudale, che ebbe grande sviluppo nella bergamasca e che caratterizzò una profonda instabilità politica e sociale, dovuta anche ai numerosi scontri tra le fazioni dei guelfi e dei ghibellini. Anche Levate visse questa situazione, tanto per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |