Lallio (Là i in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 4 152 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. È situato nell'hinterland del capoluogo orobico, da cui dista circa 5 chilometri in direzione sud-ovest.
Con la sua piccola estensione, di soli 2,16 km² risulta tra i 100 comuni più piccoli d'Italia, in particolare è il dodicesimo comune più piccolo della Provincia di Bergamo e il trentottesimo comune meno esteso della Lombardia.
Storia
L'origine di Lallio risale all'epoca della dominazione romana, come si evince dal toponimo stesso che deriva dal latino alea, traducibile con il termine di dado.
Si racconta infatti che sul territorio erano presenti piccoli insediamenti adibiti a luoghi di divertimento (tra cui si praticava appunto il gioco dei dadi) in cui i legionari si radunavano durante il periodo invernale: a tal riguardo anche oggi lo stemma comunale raffigura una scacchiera da gioco. In quel periodo si pensa che vi fosse anche un castrum adibito a luogo di avvistamento e ad avamposto difensivo della città di Bergamo.
In epoca medievale,nel paese si verificò un elevato aumento della popolazione ed un conseguente sviluppo delle unità abitative. Ed è a quegli anni che risale il primo documento scritto che ne attesta l'esistenza: nell'875 viene menzionato il territorio di Lalio in un atto contenente il testamento di un abitante del vicino borgo di Stezzano che qui aveva possedimenti territoriali.
In quel periodo il potere era detenuto dal Sacro Romano Impero che, istituendo il feudalesimo, affidò la gestione del territorio alla diocesi di Bergamo. Tuttavia la situazione politica divenne parecchio instabile dal momento in cui cominciarono ad imperversare le battaglie tra guelfi e ghibellini, tanto che su tutto il territorio comunale cominciarono a sorgere numerosi edifici fortificati ed a scopo difensivo, tra cui un cast per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |