Sacrofano (IPA: [sakroˈfaËno]) è un comune italiano di 7 725 abitanti situato a nord della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio, tra la strada statale 3 Via Flaminia e la strada statale 2 Via Cassia.
Geografia fisica
Sacrofano sorge sulle pendici del Monte Musino sulla cinta della caldera di un antico vulcano, il vulcano di Sacrofano, uno dei più importanti centri esplosivi del distretto vulcanico sabatino appartenente ad una vasta area vulcanica, che si estende più o meno dal mar Tirreno al monte Soratte, attiva da ca. 600.000 a ca. 40.000 anni fa.
Territorio
Il territorio del comune di Sacrofano si estende per un'area di 2 852 ettari (28,52 km²) di cui ca. il 97% ricade in territori protetti appartenenti ai Enti locali regionali (in dettaglio: 2 373 ettari al Parco Regionale di Veio, 197 ettari all'Università dei Possidenti di Bestiame di Sacrofano e 190 ettari all'Università Agraria di Sacrofano); per la presenza di tali aree verdi, la densità abitativa non è elevata (269,36 ab./km² versus una media regionale di 340,6 ab./km²) e pertanto il territorio comunale, nonostante confini con il Comune di Roma, è privo del fenomeno della conurbazione tipico di altri comuni limitrofi alla Capitale.
Orografia
Il vulcano di Sacrofano, attivo circa 330Â 000 anni fa, ha emesso nel territorio circostante i seguenti prodotti interessantissimi da un punto di vista geologico:
rocce magmatiche quale il tufo, ivi geologicamente classificato come tufo stratificato varicolore di Sacrofano, più o meno semilitoide (peperino), e tufo giallo di Sacrofano;
solfatare, il cui caratteristico odore è ancora presente in alcune zone a nord al paese;
minerali rari per la prima v per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |