Faleria è un comune italiano di 2.303 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio; dista dal capoluogo circa 43 km.
Geografia fisica
Territorio
Il comune di Faleria, già Stabbia, sorge a circa 40 km da Roma a sinistra della via Flaminia, tra i comuni di Rignano, Calcata e Civita Castellana, circondata da un lato dal massiccio del Soratte, mentre dal lato opposto incorniciano l'orizzonte i monti Cimini e i Sabatini.
Il territorio comunale è attraversato dal fiume Treja.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1806 GR/G
Storia
Ebbe anticamente il nome di Stabla, poi Stabbia o Stabia ed infine Castrum Stabie. La denominazione attuale è in vigore almeno dal 1873; recentemente è stato proposto il ritorno al vecchio nome.
L'esatta etimologia di Stabbia è ancora molto incerta, alcuni storici spiegano questo nome come derivato dal latino Stabulum nome di stazione posta lunga una strada etrusca o romana di cui oggi resta sulla via Flaminia la cosiddetta osteria di Stabbia. Altri studiosi invece attribuiscono il nome di Stabbia come derivato da Stabilis, cioè stabile per i suoi poderosi fortilizi e stabili fondamenta.
Il primo insediamento umano a Stabbia avvenne nel luogo della piccola ed interessante rocca tufacea della Rocchetta, situata sotto la Casaccia di Piè di Castello, all'interno della quale sono state ritrovate numerose tracce di insediamenti umani, alcuni dei quali risalenti all'età arcaica. Stabla è nominata inizialmente nelle bolle di Giovanni XIX e di Benedetto IX e quindi considerata come un feudo, infatti si ha notizia nel XIV secolo che Stabia era tassata per un consumo di 5 rubbia di sale a semestre, ma già al quel tempo apparteneva agli Anguillara, ai quali rimase fino al XVII secolo.
Una data, il 1º novembre 1504, è famosa per la vicenda di Girolama Farnese, moglie di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |