La colónna è un elemento architettonico verticale portante di sezione circolare formato generalmente da base, fusto e capitello; se la sezione del fusto ha una qualunque altra forma che non sia il cerchio, si parla più propriamente di pilastro.
Terminologia
La colonna viene denominata:
alveolata, se è incassata nel muro
parasta, se sporge, con superficie piana, di poco dalla parete ma è in essa inglobata e ha funzione strutturale
lesena, se sporge, con superficie piana, di poco dalla parete ma è in essa inglobata e ha funzione decorativa
semicolonna, se è incassata nel muro e il diametro del fusto sporge per almeno la metà dalla parete
anulare, se presenta un anello a metà della sua altezza
liscia, se non ha alcun elemento particolare
scanalata, se il fusto è solcato da scanalature verticali
rudentata, se le scanalature sono riempite fino a un terzo di altezza dalla base da una modanatura a bastoncino
rostrata, usata dai romani per commemorare le vittorie navali (sulla colonna venivano affissi i rostri delle navi nemiche)
tortile (tipica dello stile barocco), se ha il fusto ritorto a forma di spirale
vitinea, se il fusto è decorato con tralci di vite
a fascio, se risulta essere un pilastro formato da più colonne e colonnine, tipica dell'architettura gotica (vedi pilastro a fascio)La colonna isolata si dice votiva se è utilizzata con intento religioso, oppure onoraria se utilizzata con intento celebrativo.
(vedi per esempio le Colonne di Firenze)
Le colonne si dicono binate quando sono vicine a coppie.
Una lunga sequenza di colonne che sostengono una trabeazione è detta colonnato. Quando un colonnato si trova davanti ad un edificio, schermando la porta, viene definito portico, mentre se racchiude uno spazio aperto si definisce peristilio. In contesti architettonici di prestigio, un org per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |