Stimigliano è un comune italiano di 2.337 abitanti della provincia di Rieti, in Lazio, distante circa 55 chilometri ad ovest dal capoluogo.
Geografia fisica
Territorio
Stimigliano sorge sulla sommità di una collina sulle sponde settentrionali del Tevere, posta di fronte al Monte Soratte e al paese di Ponzano Romano. Il nucleo originario del paese è nella parte più alta della collina, mentre il resto del paese e lo scalo si sono sviluppate soprattutto nel secolo scorso con la costruzione della Ferrovia Roma-Ancona e della relativa stazione.
Il territorio comunale si suddivide su una parte pianeggiante, corrispondente alla Valle del Tevere, e delimitata per alcune parti dal fiume stesso, e dall'entroterra collinare, caratterizzato da numerose coltivazioni di piante d'ulivo.
Dalle terrazze delle piazze paesane si può osservare che il Tevere compie una sorta di avvitamento, "il fiasco", come viene comunemente definito dalla popolazione locale. Le località più importanti del paese sono il centro storico, la salita di San Valentino, Nocchieto (fuori paese, dove è ubicato il cimitero), e lo Scalo.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1742 GR/GStoria
Le origini di Stimigliano affondano nella notte dei tempi; è nota infatti, attraverso molte testimonianze scritte, la presenza di un'antica villa romana. Già dal Medioevo entra sotto l'influenza dello Stato della Chiesa.
Nel 1368, dopo un periodo di libertà comunale, Stimigliano entra sotto il dominio della famiglia degli Orsini, alla quale si deve la costruzione dell'omonimo palazzo. Dopodiché, le vicissitudini storiche di Stimigliano sono simili a quelle di tutta la zona della Sabina e dell'Alto Lazio: guerre napoleoniche, annessione al Regno d'Italia, lotta partigiana. Riguardo alla storia recente va menzionato per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |