Spigno Saturnia è un comune italiano di 2 963 abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale.
Geografia fisica
Territorio
L'abitato di Spigno Saturnia è suddiviso in due agglomerati principali: Spigno Superiore o Vecchio, in posizione panoramica sul versante orientale del Monte Petrella (1533 m), è un villaggio a 375 m s.l.m. che conserva i ruderi dell'antico castello, e Spigno Inferiore o Nuovo è il capoluogo (146 m), sorto nel secondo dopoguerra a ridosso della Strada Statale 630.
Nel territori comunale, dove si eleva anche il Monte Fammera, scorre il fiume Ausente.
Clima
Classificazione climatica: zona C, 1017 GR/GOrigini del nome
Il toponimo "Spigno" deriva dalla diffusione sul territorio di due piante spinose, il biancospino e il pruno selvatico, e dal fatto che quest'ultima veniva utilizzata dagli spignesi per rendere più efficaci le palizzate di recinzione con le sue spine.
Dal IX all'XI secolo il centro abitato era noto con il nome di Spinium o Casalis Spini, divenuto nel XII secolo Castrum Spinei, poi nel XVII secolo "Spingo" o "Spigno", rinominato dopo l'Unità d'Italia, il 16 febbraio del 1862, "Spigno Saturnia", con l'aggiunta di "Saturnia", antico nome poetico dell'Italia.
Storia
Sino al VI secolo, il centro abitato era situato nella località Santo Stefano, con il nome di Ausona, comprendente anche parte dei territori dell'attuale Ausonia e di Minturno. Dal IX all'XI secolo era sito al Casale con il nome di Spinium o Casalis Spini.
Le sue maggiori attrattive storiche sono offerte dai ruderi dell'antico borgo del Casale e dal Castrum Spinei, fortezza sorta alla fine del X secolo ad opera dei Normanni, che governarono il castello fino al XIII secolo, allorché si estinsero i Dell'Aquila nella contea di Traetto.
Negli anni successivi, Spigno rimase incorporato nell per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |