Brescello (Barsèl nel dialetto locale, Bersèl in dialetto reggiano) è un comune italiano di 5 595 abitanti della provincia di Reggio nell'Emilia, in Emilia-Romagna, nel pieno della bassa reggiana. È famoso per i film di don Camillo e Peppone ispirati ai racconti di Guareschi e girati appunto a Brescello.
Geografia fisica
Brescello si trova nella pianura padana, sulla riva destra del Po, a 27Â km a nord-ovest di Reggio nell'Emilia. Confina a nord con il comune mantovano di Viadana, ad est con Boretto e con Poviglio, a sud con Gattatico e ad ovest con i comuni parmensi di Sorbolo e Mezzani.
Il nucleo urbano è situato alla destra del fiume Enza che qui sfocia nel Po. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di Coenzo a Mane, Ghiarole, Lentigione, Sorbolo a Mane per un totale di 24 chilometri quadrati.
Il territorio di Brescello fa parte dell'area geografica denominata Bassa padana.
Storia
Fondata dai Cenomani attorno al VII secolo a.C., Brescello fu, cinque secoli dopo, raggiunta dai Romani che la ribattezzarono Brixellum. Divenuta uno dei più importanti centri della pianura Padana, data la sua importante posizione strategica lungo il corso del Po, fu teatro, nel 69, del suicidio dell'imperatore Otone. Decaduta sul finire del IV secolo, tanto da essere definita da Sant'Ambrogio cadavere di città , ciò nonostante Brescello venne proclamata sede vescovile nel 389; il primo vescovo fu San Genesio, il patrono del paese.
Il Medioevo
Attorno al 584 Brescello, tenuta dai Bizantini guidati dal generale longobardo Droctulfo, venne assediata dalle truppe del re Autari. Gli assedianti riuscirono a sfuggire al massacro con un'improvvisa sortita, ma la città venne rasa al suolo. In seguito venne di nuovo riconquistata dai Bizantini per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |