Boretto (Borèt in dialetto locale, Borèt in dialetto reggiano) è un comune italiano di 5 291 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Geografia fisica
Situato nella pianura padana, Boretto si estende lungo la riva destra del Po, a 27 km da Reggio nell'Emilia. Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, è formato dalle frazioni di San Rocco, Santa Croce per un totale di 19 chilometri quadrati. Confina a nord con i comuni mantovani di Viadana e Pomponesco, ad est con Gualtieri, a sud con Poviglio e ad ovest con Brescello. Boretto fa parte dell'area geografica denominata Bassa padana.
Storia
Le origini preistoriche del paese sono incerte. Probabilmente prese vita dagli antichi insediamenti terramaricoli della Ravisa di San Genesio e soprattutto dalla Motta Ballestri, tra Poviglio e Brescello, punta estrema dei canneti della padusa e del Bondeno, terra emersa percorsa da alcuni fiumi vaganti che si fusero con il Po. Boretto, di certe origini romane nella sua parte occidentale, costituiva la periferia dell'antico Brixillum. Lo attestano i numerosi reperti archeologici, in particolare la celebre stele funeraria dei Concordi, ricostruita nei giardini pubblici di Reggio Emilia e un grandioso capitello corinzio, ora ai musei civici di Reggio. A Tre Ponti Nuovi, a sud del «cavo morto», fu ritrovata la tomba di un bambino e quella di un adulto, sempre romane, ed emersero anche vestigia di stazioni preistoriche: mucchi di cenere, piccoli vasi a lacrimatoi, balsamari, laterizi, stoviglie, ciotole «nere» e mosaici. Ma ciò che caratterizza la storia di Boretto è la sua continua lotta per raggiungere l'autonomia e non rimanere «frazione» di Brescello, anche se, come Gualtieri, fu legato fino al 1860 in una sorta di comunità generale a questo paese, salvo una breve parentesi di autonomi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |