Rottofreno (Altufrèi, Artufrèi, Ltufrèi o Rtufrèi in dialetto piacentino) è un comune italiano di 12.244 abitanti della provincia di Piacenza.
Geografia fisica
Il comune, posto nella Pianura Padana, è circondato dai fiumi Po a nord e Trebbia a est, dal torrente Tidone a ovest.
Origini del nome
La denominazione del comune è piuttosto singolare e suscita, talvolta, qualche ilarità . Nonostante la particolarità , l'origine del nome Rottofreno non è del tutto chiara. La tradizione vuole che il toponimo derivi dalle imprese del generale cartaginese Annibale, il quale, durante un'incursione militare nel corso della seconda guerra punica, e più precisamente della battaglia della Trebbia, fu costretto a fermarsi in questo povero villaggio a causa della rottura del morso ("freno" appunto) del suo cavallo. Questa versione ha trovato pieno accreditamento tra la popolazione al punto che l'odierno stemma comunale riproduce la testa di un cavallo grigio con il "freno" rotto.
In realtà , studi più seri hanno rivelato come il toponimo abbia le sue radici nelle antiche lingue germaniche e, presumibilmente, nel nome composto di "roth-fried", traducibile come "amico della gloria", ovvero "amico della pace". Il nome sarebbe poi stato storpiato nella pronuncia e nella trascrizione longobarda per giungere, infine, alla latinizzazione in "Rottofridus" ed alla italianizzazione in "rotofredo".
Storia
La zona di Rottofreno fu abitata nell'antichità da Celti e Romani. La località era attraversata dalla Via Postumia costruita a partire dal 148 a.C.. La prima citazione del Locum et Castrum Rotofredo risale al 996 e parla di un centro agricolo dotato di fortilizio. Nel 1174 la chiesa di San Michele Arcangelo e l'hospitale di Sant'Elena sono citati in un documento come possedimenti del monastero di San Michele alla Chiusa di Susa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |