San Cipriano Picentino è un comune italiano di 6 628 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
«Vi è tra i monti una valle bellissima sulla quale sovrasta, ergendosi al cielo la rupe Cerreta»Con queste parole il poeta Jacopo Sannazaro - il quale visse per circa 20 anni a San Cipriano Picentino - ha voluto esaltare la bellezza di questo paese situato a 15 km da Salerno.
Il paese è collocato su di una collina alle pendici orientali del monte Monna; le sue frazioni, Vignale, Pezzano, Filetta, Campigliano, presentano il fascino degli antichi casali, borghi e masserie, il tutto calato in un contorno paesaggistico caratterizzato da una ricca vegetazione, ideale per escursioni naturalistiche e scampagnate.
Dal paese si può godere di un paesaggio della città di Salerno, del porto e da alcuni punti anche della costiera amalfitana.
La vegetazione dominante è quella della frutta secca, nocciole e castagne in particolare; ma non di meno sono presenti ulivi e viti, che permettono la produzione di ottimi oli d'oliva e vini.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.Storia
Come quasi tutti i paesi della zona dei Picentini, San Cipriano deve le sue origini alla distruzione di Picentia intorno all'anno 88 a.C. ad opera dei romani, che provocò la dispersione dei suoi abitanti nei territori circostanti. I vari centri che si crearono divennero, nel corso del medioevo, distretti amministrativi, detti gastaldati, prima di divenire, sotto il dominio normanno, contee e baronie.
Il nome del paese deriverebbe da Tascio Cecilio Cipriano, Santo Martire Cristiano. Il primo documento in cui si ha notizia di una chiesa dedicata a tale Santo Cipriano, voluta dal principe Guaimaro V, risale al 1049. La chiesa era situata in un luogo detto Venera, Vernera o Benera, che da allora si chiam per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |