Pesco Sannita (U Pièschë in dialetto locale) è un comune italiano di 1 976 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
Il territorio comunale è sito in collina, sulla sinistra del fiume Tammaro.
La sua escursione altimetrica è pari a 331 metri, con un'altezza minima di 259 m s.l.m. ed una massima di 500 m s.l.m.
Ha una superficie agricola utilizzata pari a ettari (ha) 1574,94, dato riferito al 2000 (fonte Camera di Commercio di Benevento, dati e cifre, maggio 2007).
Dista dal suo capoluogo di provincia 16 chilometri
Storia
Origini
Il castello di Pesclum (l'attuale Pesco Sannita) era già esistente al tempo dei Longobardi. Il nome originario, Pesclum o Pescum (grosso macigno, roccia scoscesa), col passare dei secoli si è trasformato in Pesco, Piesco, Lo Pesco, Lo Pesco de la Macza e Pescolamazza, fino ad arrivare all'odierno Pesco Sannita (1947).
Raggiunse il suo massimo splendore in epoca normanna sotto la famiglia della Marra da cui prese il nome. Pesco della Marra, poi, per un errore ortografico di qualche scrivano poco esperto, si trasformò in Pescolamazza.
Nella prima metà del 1120 Rainulfo, conte di Avellino e di Airola, rispondendo ad un vittorioso attacco portato presso Tufo dal conte Giordano contro Landolfo della Greca, contestabile di Benevento, entrò nella contea di Ariano con l'intenzione di devastare qualcuno dei suoi castelli. Ma, inopinatamente, giunto ai confini di Pesclum, posseduto allora da Gerardo della Marra, se ne tornò indietro senza ingaggiare battaglia. Sembra strano che Rainulfo abbia ammassato circa quattrocento cavalieri ed un gran numero di fanti per fare solo una marcia dimostrativa fino a sotto le sue mura. Evidentemente, però, il castello era così ben fortificato da scoraggiare qualsiasi tentativo di assedio. Rainulfo, per di pi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |