Montefredane è un comune italiano di 2.310 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Montefredane rappresenta la propaggine sud-est di un gruppo collinare condiviso principalmente, verso ovest, con i comuni di Grottolella e di Capriglia Irpina e parzialmente, a nord e nord-ovest, con Prata di Principato Ultra e Altavilla Irpina: nel complesso questo gruppo è solcato a nord e a est dalla valle del Sabato, è separato a ovest, tramite un passo, dalla catena montuosa del Partenio, e si affaccia a sud sulla conca ove sorge Avellino.
L'escursione altimetrica di Montefredane è pari a 349 m, da un minimo di 257 m s.l.m. a un massimo di 606 m s.l.m. L'altitudine della casa comunale è 593 m s.l.m. e nei dintorni di essa e della piazza si trovano sia il centro storico che quello attuale. Le frazioni Alimata e Boscomagliano sono di versante mentre Arcella sorge nella parte più bassa.
Storia
La zona in cui sorge oggi Montefredane fu abitata in epoche remote dai Sanniti. Successivamente, in corrispondenza della frazione di Arcella, si stanziarono popolazioni romane. La fondazione dell'abitato principale, che sorge in cima al paese, si fa risalire al VI secolo d.C., con l'arrivo degli abitanti dell'allora Abellinum (l'attuale Atripalda) in fuga dopo la distruzione del loro centro abitato. Nel XII secolo Montefredane fu menzionato nel Catalogus baronum (1150-1168) in quanto appartenente alla contea di Avellino. Nei secoli successivi le sue vicissitudini furono legate ai nome di diverse famiglie nobiliari, quali i De Tufo, i Capece, i Brancaccio e gli Orsini. Montefredane acquisì una sempre maggiore importanza fin quando la peste del 1656 ne ridusse fortemente lo sviluppo. Tra il 1650 e 1806 il territorio fu proprietà della famiglia nobiliare d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |