Sinopoli (Senòpoli in greco-calabro) è un comune italiano di 2 109 abitanti della provincia di Reggio Calabria.
Storia
Il territorio di Sinopoli in antichità fu colonizzato dai greci, che gli diedero l'attuale nome di Sinopoli (Xenòpolis, Sinopolis) (come altri centri d'origine greca che recano questo nome). Successivamente fu sotto l'impero romano e la lingua cominciò a latinizzarsi. Trovandosi ai piedi dell'Aspromonte il paese fu sempre isolato ma il duro lavoro dei suoi abitanti permise alla comunità di sopravvivere.
Durante la guerra il paese fu bombardato dagli aerei statunitensi ed andarono distrutte molte case, la chiesa e l'ospedale, oltre alla perdita di molti abitanti.
La cittadina così come il resto della Calabria soffre del problema 'Ndrangheta infatti nel paese operano alcune 'ndrine come quella degli Alvaro che hanno inquinato persino la Pubblica amministrazione e ciò ha determinato nel 1997 lo scioglimento del Consiglio comunale da parte del Presidente della Repubblica per infiltrazioni mafiose.
Faida di Sinopoli
Per due anni, dal 1943 al 1945, l'Aspromonte e la Piana di Gioia Tauro furono interessate da un violento scontro tra due estesi gruppi, localizzati rispettivamente a Sinopoli (diretto da Gioacchino Leonello) ed a Sant'Eufemia d'Aspromonte (diretto da Vincenzo Pinneri), che combatterono per assumere il comando nella Piana. La faida causò una lunga serie di morti tra Sinopoli e la vicina Sant'Eufemia. Nel Luglio 1944 gli esponenti della Banda Pinneri assaltarono prima il municipio e poi la caserma dei carabinieri conquistando tutto il territorio di Sant'Eufemia. Dopo quest'evento il clan si rafforzò con mitragliatrici e più uomini. Nell'agosto 1944 Domenico Gioffrè legato alla banda Pinneri uccide in uno scontro a fuoco due uo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |