Cosoleto (Cosolìtu in calabrese) è un comune italiano di 842 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria; si trova 60 km a Nord Est del capoluogo.
Geografia fisica
È situato nella fascia di colline pre-aspromontane che coronano la piana di Gioia Tauro, sul cui paesaggio si affaccia. La sua economia è prevalentemente agricola, basata sulla coltura dell'ulivo (varietà Sinopolese e Ottobratica, i cui boschi secolari di alte piante (spesso superano i 20 metri) ricoprono le pendici collinari e caratterizzano il paesaggio del territorio.
Storia
Cosoleto, detto anche "Cosolitu"o "Cosalitu", fu dato in feudo nel 1467 da Ferrante I alla famiglia Clever, poi confluita nella famiglia dei baroni Spinelli. Nel 1566 il feudo fu venduto dagli Spinelli alla famiglia dei principi Ruffo, che lo mantennero fino al 1639, anno in cui fu venduto alla famiglia dei Francoperta. Nel 1703, con la morte del principe Giuseppe, si estinse la linea maschile dei feudatari Francoperta. Il feudo passò sotto la famiglia dei Tranfo.
La storia di Sitizano fu invece legata da tempi innemorabili, in qualità di casale, a quella di Santa Cristina, feudo prima della Conti Ruffo di Sinopoli e successivamente, dal 1495, dei Conti Spinelli. Se ne staccò nel periodo 1666 - 1670, anche se gli Spinelli pervennero a venderlo come feudo alla famiglia Taccone solo nel 1648, a seguito del quale la famiglia Taccone assunse il titolo di Marchesi di Sitizano.L'intero territorio fu molto condizionato dalla dominazione bizantina e, fino alla fine del XVI secolo, era di lingua e cultura greca e professava il rito greco-ortodosso.Nel 1783 un terremoto catastrofico rase al suolo Cosoleto, assieme a molti alti centri della fascia tirrenica. Il terremoto distrusse il vecchio castello e il Monastero, fondato da padre Beneventura, cui era annessa la Chiesa di San Nico per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |