Riace (Rià ci in calabrese e in greco-calabro) è un comune italiano di 2.343 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria.
Il comune è assurto agli onori della cronaca per il ritrovamento, nel 1972, di due statue bronzee di epoca greca, oggi noti come i Bronzi di Riace.
Recentemente, dal 2004 ad oggi, è stato al centro di politiche di accoglienza degli immigrati. Sono circa 150 gli immigrati accolti dalla popolazione locale, che supportati da politiche sociali sono stati inseriti nel mondo del lavoro, contribuendo allo sviluppo dell'economia del borgo. Nel 2016 sono più di 800 gli immigrati accolti dalla comunità locale.
Geografia fisica
Il territorio è percorso dai due torrenti Riace e Guardia.
Origini del nome
Il nome deriverebbe dal greco-bizantino Ryaki ossia piccolo ruscello.Il toponimo potrebbe derivare da lingue del Medio Oriente, portate nell'estrema penisola italiana durante il 3° millennio. Come Reggio e Roghudi, Riace avrebbe la sua radice nell'Amarico ruha (respiro, vento) seguita da un suffisso indicativo di località (-ake, -adi). Riace potrebbe leggersi come "Ruha-ake" , il posto del vento. Strabone (Geografia VI, 7) spiega la denominazione di località vicine (il promontorio Zefirio, Capo Spartivento, e l'antico attributo di Locri, Epizefiria) con il frequente vento occidentale (zefiro) che caratterizza queste località , molto rilevante per un popolo di marinai.
Storia
Il primo documento che parla dell'esistenza di Riace è del 1562 in merito alla morte del riacese Cristoforo Crisostomo e della sua probabile proclamazione a santo.
La campana della Chiesa dell'Assunta riporta poi scritto: Hanc fundere fecit campanam Confraternitas s.mi Sacramenti, A.D. 1596.
In quei tempi la città disponeva di una cinta mur per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |