Mammola (pronuncia Mà mmola) è un comune italiano di 2.782 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria, posto sul versante ionico della Calabria, tra l'Aspromonte e le Serre calabresi.
Paese di origini contadine, aveva una sussistenza basata sull'allevamento di bestiame, sui prodotti correlati e sull'agricoltura. Nel dopoguerra c'è stata una massiccia emigrazione verso le città del Nord-Italia, ma anche all'estero, in particolare verso Canada, Stati Uniti d'America, Argentina, Australia, Francia, Belgio e Lussemburgo.
Geografia fisica
Il capoluogo è arroccato sulle falde di una catena montuosa, contrafforte del Monte Limina (Parco nazionale dell'Aspromonte) e del Monte Seduto (Catena delle Serre).
I corsi d'acqua più importanti sono il fiume Torbido, il suo affluente Chiaro e le fiumare Neblà e Zarapotamo.
Fa parte della Comunità Montana della "Limina", con sede in Mammola.
Parte del suo territorio, con il caratteristico Borgo medievale ricadono nel Parco nazionale dell'Aspromonte, del quale è Porta d'Accesso e Centro Visita.
È compresa nel Circondario della Locride.Storia
Le origini di Mammola risalgono al IV–V sec. a.C. : l'insediamento sorse sulle rovine di Malèa (ΜαλÎα in greco antico), colonia greco-locrese ricordata da Tucidide. Ai piedi scorre il fiume Chiaro, affluente del fiume Torbido. Nei pressi di quest'ultimo, un tempo detto Sagra, si sarebbe svolta nel VI secolo a.C. la cosiddetta battaglia del Sagra che vide i crotoniati sconfitti dai Locresi alleati con i reggini.
Il nucleo di Mammola si sviluppò ulteriormente alla fine del X secolo d.C. Tra il 950 e il 986 sorse infatti un villaggio stabile, abitato dalle popolazioni che avevano abbandonato il litorale ionico per sfuggire alle incursioni saracene. Nel corso per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |