Stròngoli (IPA: [sˈtronɡoli]) è un comune italiano di 6.596 abitanti della provincia di Crotone, in Calabria.
Geografia fisica
Strongoli è un centro del Crotonese che sorge su di un colle a pochi chilometri dal Mar Ionio a circa 350 m s.l.m., lungo la cui costa si sviluppa la Marina per circa sette chilometri. Verso sud il Neto separa il suo territorio da quello di Crotone: la foce di questo fiume è stata dichiarata Parco Regionale come oasi di protezione di fauna e selvaggina, essendo importante scalo per la specie migratoria. Il paese abbraccia una superficie di 84,5 km², mentre il numero attuale dei suoi abitanti è 6.486. Il suo territorio, che confina con i comuni di Crotone, Rocca di Neto, Casabona, S. Nicola dell'Alto e Melissa, è abbastanza fertile e produttivo: l'agricoltura, infatti, costituisce la base della sua economia. Tra le colture primeggiano quelle mediterranee dei cereali, della vite e dell'ulivo. Sia il centro abitato sia la campagna sono ricchi di resti archeologici che ci documentano pienamente il contatto con la Grecità prima e con la Romanità dopo.
Storia
Preistoria ed età preclassica
La tradizione letteraria mitologica vuole Filottete ecista di Petelia. Egli era “famoso arciere tessalo, figlio di Peante e di Demonassa e compagno di Eracle. Avendo mancato al giuramento fatto all'eroe di non rivelare il luogo dove avrebbe deposto il corpo di lui e le famose frecce avvelenate col sangue dell'Idra di Lerna, fu ferito ad un piede da una di queste frecce, e, dolorante per l'inguaribile piaga, fu abbandonato nell'isola di Lemno dai Greci che andavano a Troia. Nel decimo anno dell'assedio, avendo l'oracolo predetto che Troia non sarebbe stata vinta senza le frecce di Eracle, che erano in possesso di Filottete, Ulisse e Diomede andarono a prendere costui nell'isola dove languiva, e lo condussero a Troia. Ivi Filottete fu curato da per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |