Crùcoli (IPA: [ˈkrukoli], Ocruculum in latino -da ocriculum- , "piccolo monte", che deriva a sua volta da ocris, cioè monte) è un comune italiano di 3.055 abitanti della provincia di Crotone, in Calabria.
In passato la località era nota per le proprie attività artigianali, fra cui l'arte dei tessuti dai bei disegni caratteristici e quella del vimini finalizzata alla realizzazione di pregevoli cesti.Oggi è maggiormente conosciuta per il borgo antico e come località balneare, oltre che per la produzioni eno-gastronomiche.
Geografia fisica
Il toponimo di Crucoli lo si trova nei documenti e nei testi antichi citato come Cruccoli, Cruculi, Cruculo, Cruculu, Curuculum,Curuculi, Curuculo, Carciculum, Charocolum, Carachulum, Carunculum, Cuculum, Charocalum , Coraculum, Cruculum
Territorio
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1547 Gradi giorno, Altezza m.s.l.m. 380.
Periodo di accensione degli impianti termici: dal 1º novembre al 15 aprile (12 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco.
Storia
Come quasi tutti i centri della costa ionica della Calabria, Crucoli era originariamente abitata dalle popolazioni indigene di stirpe italica (i pochi ritrovamenti in località Cozzo del Lampo risalgono all'età del bronzo); fu interessata dalla presenza dei coloni provenienti dall'antica Grecia già in età arcaica (VII a.C.). Si trattava comunque di popolazioni molto limitate, vista la limitatezza dei reperti trovati.
Il torrente Fiumenicà , inizialmente denominato Hylia dai coloni Greci, rappresentava fino al 510 a.C. il limite settentrionale del territorio Crotonitide, sotto il dominio di Kroton, ovvero il limite meridionale del territorio di Sibari fino alla sua distruzione. Un tempo si riteneva che per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |